Belluno è, allo stesso tempo, la porta delle Dolomiti e l’apertura verso la pianura veneta.
Il nostro capoluogo di provincia è un vero gioiello, incastonato tra catene montuose imponenti e cullato dalle acque del fiume Piave.
Belluno è chiamata “città splendente” e sorge nell’area più illuminata della valle del Piave. Il centro storico è un salotto per i cittadini e una scoperta per i turisti: palazzi signorili, numerose fontane e bellezze artistiche di elevato pregio. La sua caratteristica principale è la fusione morbida e avvolgente tra centro urbano e natura, un’armonia che attraversa tutta la cittadina e risiede in ogni bellunese.

Per maggiori informazioni sulla città di Belluno visita questo sito.

Foto di leoks concessa da shutterstock.com

Museo Fulcis

Tremila metri quadrati di spazio espositivo in un Palazzo con stucchi e affreschi settecenteschi: il Museo Civico di Belluno è una vera perla nel centro della città. Il complesso museale comprende 24 stanze distribuite su cinque piani ed è ospitato in uno degli edifici urbani settecenteschi più belli del Veneto.
Al suo interno ospita collezioni e opere preziosissime e nella Pinacoteca si possono apprezzare dipinti e affreschi di artisti bellunesi o chiamati a lavorare nel territorio bellunese.

Museo interattivo delle Migrazioni(MIM)

Il MIM è ospitato presso la sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, punto di riferimento per i migranti del territorio. Per vari anni, gli ospiti dell’associazione Bellunesi nel Mondo hanno alloggiato in Fondazione durante il loro soggiorno in Italia. La Fondazione diventa il loro punto di partenza mentre visitano le città del Veneto e altre destinazioni.
Il Museo ospita piccole esposizioni virtuali tematiche, relative ai temi delle migrazioni e spesso realizzate in collaborazione con le scuole. Tra queste anche una serie d’interessanti ritratti fotografici e video interviste con bellunesi che si sono trasferiti all’estero.

Foto di Boerescu concessa da shutterstock.com
Foto di Corrado Baratta concessa da shutterstock.com


    Ho letto l'informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei dati personali trasmessi

    Contatta la Fondazione