La città murata di Feltre è chiamata “Borgo Verticale” poiché si staglia in altezza con il suo castello cinquecentesco e gli eleganti palazzi signorili.
Feltre è una cornice storica perfetta per il Palio che si tiene ogni anno tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, giorni in cui le vie del centro sono colorate da sbandieratori e figuranti in costume.
Dalla meravigliosa Piazza Maggiore, alzando un po’ lo sguardo, possiamo ammirare le Vette Feltrine, il gruppo più meridionale delle Dolomiti Bellunesi.
Il feltrino è un territorio molto amato dagli appassionati di ciclismo, ci sono molti giri ad anello dove non si incontrano auto. Il territorio bellunese è attraversato dalla Monaco-Venezia e dalla Via Claudia Augusta Altinate, due itinerari a lunga percorrenza che partono dalla Germania e arrivano fino a Venezia, attraverso le Dolomiti.
Teatro de la Sena
Lo splendido Teatro de la Sena risale al Cinquecento ed è ospitato all’interno del Palazzo della Ragione, in Piazza Maggiore a Feltre. Si tratta di un salone di rilevanza storico-artistica importantissima, decorato con stucchi e velluti rossi. Il restauro del 1810 fu affidato a Giannantonio Selva, lo stesso architetto che a Venezia aveva disegnato il Teatro La Fenice.
In tanti calcarono la scena di questo teatro, tra tutti ricordiamo Carlo Goldoni che vi debuttò con le sue prime opere comiche nel 1730.
Palazzo Pretorio
Questo edificio imponente fu l’antica dimora del Podestà e rappresentava la sede del potere veneziano a Feltre. Vi si può accedere dal loggiato Palladiano del Palazzo della Ragione e al suo interno è possibile visitare la Sala degli Stemmi e le ex prigioni.
Il percorso delle prigioni è costituito da corridoi sotterranei e piccole celle dove si trovano antichi registri manoscritti. Alcune stanze sono state allestite in modo da rievocare la loro antica destinazione, anche grazie a proiezioni e animazioni.
Galleria d’arte moderna “Carlo Rizzarda”
Palazzo Bovio-Villabruna Cumano, al cui interno è ospitata la Galleria d’arte, è una pregiata residenza cinquecentesca sita nel centro storico di Feltre.
Il museo trova la sua origine nel desiderio dell’artista feltrino del ferro battuto Carlo Rizzarda di dare alla propria cittadina un museo di arti decorative del ‘900.
La collezione è composta da un nucleo di 196 opere tra cui quadri, mobili e oggetti di arte decorativa di vari autori e da una raccolta di oggetti in ferro battuto, realizzati da Carlo Rizzarda tra il 1910 ed il 1930.
Un’ampia sala è stata adibita ad ospitare la collezione permanente di raffinati vetri d’arte.
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